La gestione delle acque reflue è un aspetto fondamentale per chi conduce strutture ricettive immerse nella natura, come agriturismi e campeggi. In questi contesti, spesso lontani dalla rete fognaria pubblica, è necessario prevedere impianti depurazione agriturismi capaci di trattare correttamente gli scarichi prodotti dagli ospiti, evitando rischi ambientali, cattivi odori e sanzioni amministrative. Scegliere l’impianto giusto, tuttavia, non è sempre immediato: entrano in gioco fattori come la quantità di effluenti da trattare, la stagionalità delle presenze, lo spazio disponibile e il tipo di terreno.
In questo articolo analizziamo perché la depurazione riveste un ruolo chiave in queste strutture, le differenze tra fossa Imhoff e impianto a fanghi attivi, i criteri di dimensionamento e alcuni esempi concreti di configurazioni efficaci. L’obiettivo è offrire una guida chiara e utile per orientarti verso una soluzione sicura, duratura ed economicamente sostenibile.
Intanto, partiamo da una domanda.

Perché gli agriturismi necessitano di impianti di depurazione adeguati?
Agriturismi e campeggi nascono per offrire un’esperienza a stretto contatto con il territorio. Proprio per questo, la tutela dell’ambiente e delle risorse idriche è essenziale. Gli scarichi prodotti da docce, lavandini, servizi igienici e cucine contengono una quantità significativa di sostanze organiche e nutrienti che, se rilasciati nel suolo senza trattamento, possono contaminare falde e corsi d’acqua.
Un impianto di depurazione ben dimensionato consente di:
- ridurre l’impatto ambientale
- migliorare l’igiene e il comfort degli ospiti
- evitare ristagni, odori e problemi di infiltrazione
- rispettare la normativa vigente sulle acque reflue
- favorire una gestione sostenibile della struttura
Il tema è strettamente legato a quanto già approfondito nell’articolo dedicato alla depurazione delle acque di scarico civili, dove sono illustrati i vari livelli di trattamento necessari per garantire uno smaltimento corretto.
Impianto a fanghi attivi vs Fossa Imhoff: quali differenze?
Quando si progettano sistemi di depurazione per strutture ricettive, le due soluzioni più diffuse sono:
Fossa Imhoff
- Sistema semplice e a basso consumo energetico
- Trattamento biologico anaerobico
- Ideale per piccoli numeri di ospiti e utilizzo non intensivo
- Necessita di periodiche operazioni di svuotamento dei fanghi
Impianto a fanghi attivi
- Sistema più evoluto che utilizza l’ossigenazione forzata
- Trattamento biologico aerobico molto più efficiente
- Ideale per flussi elevati e utilizzo continuativo
- Richiede alimentazione elettrica e controlli costanti
In un agriturismo con presenze variabili, la scelta dipende dall’equilibrio tra carico organico, numero di ospiti e stabilità della portata degli scarichi. Un approfondimento correlato è presente nell’articolo Impianto di depurazione a fanghi attivi: differenze dalla fossa settica, utile per comprendere i principi di trattamento.

Criteri di scelta in base al numero di ospiti e alla stagionalità
Il parametro più importante per dimensionare l’impianto è il numero stimato di abitanti equivalenti (AE), ossia la quantità di reflui prodotta mediamente da una persona in un giorno.
- Agriturismo a gestione familiare con massimo 8-12 ospiti → fossa Imhoff di adeguata capienza, eventualmente abbinata a subirrigazione.
- Campeggio o agriturismo con ristorante e picchi stagionali elevati → sistema a fanghi attivi, per garantire efficienza anche con carichi intermittenti.
- Agriturismo stagionale con occupazione concentrata nei weekend → soluzioni modulari per adattarsi alle fluttuazioni.
In contesti dove la stagionalità è marcata, può essere utile prevedere vasche tampone o sistemi di equalizzazione per evitare sovraccarichi momentanei.
Impianti depurazione agriturismi: valutazioni di spazio, terreno e costi di gestione
La scelta dell’impianto non è solo tecnica, ma anche logistica ed economica.
Spazio disponibile
- Le fosse Imhoff richiedono spazi interrati moderati.
- Gli impianti a fanghi attivi possono necessitare di vasche aggiuntive e area tecnica.
Tipologia di terreno
- Terreni drenanti favoriscono sistemi con subirrigazione, trattata nell’articolo Smaltire le acque reflue con la subirrigazione.
- Terreni argillosi possono richiedere sistemi alternativi o vasche di fitodepurazione (si veda Fitodepurazione delle acque reflue).
Costi nel tempo
| Soluzione | Costo iniziale | Consumi | Manutenzione |
| Fossa Imhoff | Medio | Basso | Svuotamento fanghi periodico |
| Fanghi attivi | Alto | Medio/Alto (energia) | Controllo tecnico regolare |
La scelta corretta è spesso una combinazione di impianti, non un’unica vasca isolata.
Caso pratico: configurazioni consigliate per gli impianti di depurazione agriturismi
| Tipo di struttura | Numero ospiti | Soluzione consigliata | Note |
| Agriturismo familiare | Fino a 12 ospiti | Fossa Imhoff + subirrigazione | Semplice ed economico |
| Agriturismo con ristorante | 12–35 ospiti | Fossa Imhoff + trattamento secondario | Riduce odori e solidi sospesi |
| Campeggio con stagionalità alta | > 35 ospiti | Impianto a fanghi attivi + vasca di accumulo | Garantisce efficienza costante |
| Azienda agricola con agriturismo | Variabile | Vasche modulari prefabbricate | Scalabilità nel tempo |
In ogni caso, è fondamentale partire da una progettazione precisa del carico idraulico e valutare attentamente lo spazio disponibile.
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- rispettano le normative vigenti
- garantiscono durata e stabilità nel tempo
- sono configurabili in base al numero di ospiti effettivi e stagionali
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